venerdì 3 giugno 2011

SCOPERTA SCIENTIFICA: VIAGRA NELLA CIPOLLA ROSSA DI TROPEA LA NOTIZIA ARRIVA DALL’UNIVERSITA’ DI BUONOS AIRES

SCOPERTA SCIENTIFICA: VIAGRA NELLA CIPOLLA ROSSA DI TROPEA

LA NOTIZIA ARRIVA DALL’UNIVERSITA’ DI BUONOS AIRES



La  Cipolla Rossa di Tropea, conosciuta in tutto il mondo fin da Plinio il Vecchio che la ordinava per la cura di numerose malattie, non finisce mai di stupire. Quando ormai sembravano note tutte le sue potenzialità terapeutiche, eccoti arrivare dall’Argentina una notizia davvero sensazionale. Secondo alcune osservazioni di laboratorio  da parte dello studioso calabro – argentino, Pasquale Potenza, docente di biochimica nell’università di Buenos Aires, la Cipolla Rossa di Tropea, oltre ai tanti componenti già noti, contiene  ossido nitroso, un principio attivo del “Viagra”, il tanto decantato afrodisiaco. Del resto c’era da intuirlo. Infatti  i Faraoni dell’antico Egitto la davano da mangiare  agli schiavi come  energetico per dargli quella forza  necessaria per  costruire le piramidi, ma nessuno fino ad oggi  aveva effettuato degli esami in tale direzione.“Rimane ancora  d’accertare in maniera scientificamente attendibile – dice Potenza – se quanto già saputo empiricamente , può trovare correlazione a livello biochimico e quindi farmacologico. Si tratta di  uno studio complesso – aggiunge - ma c’è il vantaggio che già si conoscono i componenti chimici. Bisogna passare alla fase strettamente farmacologia per dimostrare la effettività dei principi attivi  e la conseguente risposta biologica”. Pasquale Potenza, nato 53 anni fa a Filogaso, emigrato giovanissimo in Argentina, negli anni 80 ha fatto parte di quell’equipe che nell’esaminare  i vari componenti del colesterolo, dimostrò che l’HDL colesterolo è uno dei fattori di prevenzione sulle malattie cardiovascolari, smentendo così che tutto il colesterolo sia dannoso.“A richiamare la mia attenzione sugli effetti della Cipolla “Rossa di Tropea” che già conoscevo come regina della cucina e sotto altri aspetti terapeutici  – prosegue  il professore Potenza – è stato un convegno internazionale di medicina che si è ad Helsinki e dove un  docente dell’università della Calabria, Nicola Uccella, aveva  affermando che molti componenti che si trovano nella Cipolla Rossa di Tropea,  producono effetti farmacologicamente attivi specie  sui radicali liberi e su altre malattie del secolo, cosa del resto già  emersa nelle prime  ricerche di laboratorio del noto  virologo Giulio Tarro ed altri scienziati. In uno dei tanti rimpatri al mio paese natale, ritornai in Argentina con un sacchetto di Cipolla Rossa di Tropea che mi è stata regalata a Capo Vaticano di Ricadi. La portai in laboratorio e  nell’approfondire gli effetti terapeutici sul colesterolo,  ho potuto osservare questo nuovo componente, quello del Viagra. E se le cose andranno come spero, per la  Cipolla Rossa di Tropea, si apriranno nuove ed interessanti prospettive” .

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